Gli indici di settore

Quando si usano

Gli Indici di settore sono applicabili se:

  • il patrimonio netto è positivo e il capitale sociale supera il minimo legale;

  • il DSCR: – non è disponibile; – risulta non sufficientemente affidabile per l'inadeguata qualità dei dati prognostici.

Trattasi di 5 indici, aventi soglie differenziate a seconda del settore di attività.

Gli indici di settore segnalano una situazione di crisi soltanto se superano contestualmente le soglie previste per ciascuno di essi. Come evidenziato dal CNDCEC, infatti, gli stessi "hanno significato solo se contemporaneamente utilizzati, fornendo ciascuno, se isolatamente considerati, solo viste parziali di eventuali indizi di crisi".

Come evidenziato dal CNDCEC, gli indici devono essere applicati in base ad una specifica sequenza. Infatti il superamento del valore soglia del primo indice (patrimonio netto) rende ipotizzabile la presenza della crisi; il mancato superamento del primo indice richiede la verifica del secondo (DSCR).

Qualora la soglia di tale indice risulti superata, è ipotizzabile la crisi. In mancanza del relativo dato, va effettuata la verifica degli indici di settore.


Indice di sostenibilità degli oneri finanziari

È calcolato quale rapporto tra le seguenti voci di Conto economico:

interessi e altri oneri finanziari (voce C.17) / ricavi netti (voce A.1)

Indice di adeguatezza patrimoniale

È calcolato quale rapporto tra le seguenti voci di Stato patrimoniale:

patrimonio netto (voce A del passivo al netto dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti e i dividendi deliberati)

debiti totali (voce D del passivo), a prescindere dalla natura e ratei / risconti passivi (voce E del passivo).


Indice di ritorno liquido dell'attivo

È calcolato quale rapporto tra:

cash flow

somma del risultato d'esercizio e dei costi non monetari (ad esempio, ammortamenti, svalutazione crediti, accantonamenti per rischi) al netto dei ricavi non monetari (ad esempio, rivalutazione partecipazioni, imposte anticipate);

totale attivo di Stato patrimoniale

Indice di liquidità

È calcolato quale rapporto tra le seguenti voci di Stato patrimoniale:

attivo a breve termine, ossia somma delle voci dell'attivo circolante (voce C dell'attivo) esigibili entro l'esercizio successivo e dei ratei / risconti attivi (voce D dell'attivo)

passivo a breve termine, ossia somma dei debiti (voce D del passivo) esigibili entro l'esercizio successivo e dei ratei / risconti passivi (voce E del passivo)

Indice di indebitamento previdenziale o tributario

È calcolato quale rapporto tra le seguenti voci di Stato patrimoniale:

somma dei debiti tributari (voce D.12 del passivo) + debiti previdenziali e assistenziali (voce D.13 del passivo) esigibili entro ed oltre l'esercizio successivo;

totale attivo


Indici settore